“atelier di architettura” nasce a Genova nel gennaio del 2000 dall'unione delle attività professionali dei due soci, gli architetti Vincenzo Rossi e Renzo Truffelli Vincenzo Rossi nato a Genova il 31 gennaio 1957, residente ad Arenzano laureato in Architettura a Genova nel 1981 iscritto all'Ordine degli Architetti di Genova nel 1984 col num. 1189 sino al 1999 svolge attività professionale nel proprio studio di Genova occupandosi in particolare di edilizia residenziale, spazi commerciali ed alberghi Renzo Truffelli nato a Tornolo (PR) il 18 maggio 1957, residente a Genova laureato in Architettura a Genova nel 1981 iscritto all'Ordine degli Architetti di Genova nel 1982 col num. 1087 dal 1983 al 1999 opera all'interno del “Renzo Piano Building Workshop” di cui nel 1992 diventa Architetto associato, i principali interventi di cui si è occupato, come Architetto responsabile di “RPBW”, sono stati: Genova - recupero del Porto antico; Torino - recupero della fabbrica FIAT del Lingotto; Cagliari - nuova sede del Credito Industriale Sardo; Ferrovie dello Stato - Progetti pilota per le nuove stazioni; Nola (NA) “Il vulcano” Complesso commerciale multifunzionale con grande sistemazione di landscape “atelier di architettura” ha sede in Genova - Voltri, Via Guala 2 All'interno dello studio i due soci si avvalgono della collaborazione di cinque architetti ed ingegneri, è inoltre consueta la collaborazione con altri progettisti esterni, con i quali esistono collaudate forme di “team work”. “atelier di architettura” opera alle più diverse scale dell’intervento architettonico, sviluppando la progettazione, dalle fasi preliminari sino a quelle costruttive, seguendo da vicino il cantiere. L’approccio ad ogni progetto è di tipo empirico, privo di qualsivoglia preconcetto, l’obiettivo che si persegue è la costruzione di spazi funzionalmente efficaci, che si offrano ad una “fruizione domestica” senza scelte linguistiche “esasperate”, armonicamente inseriti nel contesto urbano e/o naturalistico corretti sul piano dell’ottimizzazione delle risorse ambientali. Operati i debiti cambi di scala, gli stessi concetti sono applicati ai progetti di “interior design”, che nel caso degli ambienti di lavoro devono principalmente creare condizioni di massimo confort operativo degli addetti. “atelier di architettura” si occupa anche del design di postazioni di lavoro, ad alto contenuto tecnologico, privilegiando il massimo rispetto dei criteri ergonomici.